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Ingresso nella cucina-soggiorno: come arredare

divano-angolare-tavolino

Molti amanti degli open space, preferiscono collocare questo genere di ambienti proprio all’ingresso della propria casa. Come conciliare questo desiderio con la privacy necessaria ad una famiglia? Vediamolo subito con l’architetto Ritana Schirinzi.

Buongiorno architetto,

mio figlio, mia nuora, con un bimbo di 15 mesi abiteranno la mia casa in citta’. La casa era affittata ora è tutta da ristrutturare e voglio fare in modo che gli piaccia. Il ripostiglio sarà eliminato, così hanno voluto, appena si entra c’è subito la cucina in vista, e una camera si affaccia direttamente su questo open space, come potrei arredarlo? E’ possibile trovare uno spazio almeno per le scope? O.M.

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 architetto-Ritana-Schirinzi

La scelta di inglobare l’ingresso di casa nell’open space è sicuramente una scelta intelligente, questo ci permette di evitare spazi sprecati rappresentati da inutili ed angusti corridoi o ingressini, accorpandoli piuttosto in un ambiente grande e arioso che offre ai nostri ospiti un immediato colpo d’occhio. Tutto questo però deve anche conciliarsi con il desiderio di intimità e privacy di una famiglia, soprattutto con un bambino piccolo, come quella del figlio della nostra lettrice, che da buona nonna si preoccupa pure di assicurarsi che ci sia una valida alternativa alla vecchia stanza ripostiglio.

La stanza ripostiglio, era piuttosto in voga negli anni sessanta e settanta, anche negli appartamenti di città, molte mamme non ci rinuncerebbero per nessun motivo, ma posso garantire che in tutti i progetti in cui ho proposto di buttare giù stanze ripostiglio, spesso difficili da mantenere in ordine, la roba contenuta all’interno ha sempre trovato ampiamente posto in un buon armadio alto fino al soffitto, con un netto guadagno di spazio, luce, ordine e praticità.

Nel progetto elaborato, l’armadio ripostiglio è collocato in un punto strategico, in modo che possa fare anche da separè per la zona notte che altrimenti resterebbe totalmente a vista e schermare parzialmente anche la cucina.

Gli ospiti saranno subito accolti nell’area salone, arredata con un set di divani (ho scelto il modello Alki di Elite di Ruggero Camilotto con tavolino in teak) e un angolo televisione, evitando di curiosare in cucina o nelle camere da letto.

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