Home > Arredamento > Come organizzare un soggiorno cucina salone open space

Come organizzare un soggiorno cucina salone open space

Oggi prendiamo in esame la richiesta di aiuto di Stefania, che ha qualche problema a gestire un open space salone-soggiorno-cucina con quattro pilastri “fastidiosi”, una forma degli ambienti con qualche irregolarità e una distribuzione della luce non omogenea. Vediamo come aiutarla.Pianta allegata:

Buonasera, abbiamo appena comprato la nuova casa e abbiamo tanti dubbi su come impostare e realizzare l’ambiente giorno formato da cucina/sala pranzo e salone.
L’ambiente riportato in piantina è attualmente un open space con possibilità di realizzare la parete attrezzata della cucina sul lato sx. Il nostro problema è che noi preferiremmo separare la cucina ma senza rinunciare agli spazi di questo ambiente molto grande e soprattutto considerando che la cucina (chiudendola) sarebbe illuminata solo dalla finestra di fronte all’angolo cottura, mentre il salone ha una bellissima e ampia porta finestra sempre dallo stesso lato. In tal senso, avevamo pensato di separare i due ambienti con una bella porta scorrevole in vetro temperato che consentisse dalla cucina di vedere in salone e non viceversa.
Il problema è che lo spazio per la parete attrezzata cucina  non è sufficiente per cui dovremmo realizzare almeno 1,20 mt di parete attrezzata sulla dx mentre a sx ci sarebbe piaciuto fare una penisola anche per lasciare spazio alle spalle dove attraverso una parete curva c’è uno spazio che vorremmo adibire a piccola enoteca/cantina.
In questo modo avremmo una cucina a golfo che, però, ruba spazio che avremmo potuto sfruttare per una porta a vetro più grande e d’impatto. 

Il problema, come potete vedere dalla piantina sono anche le quattro colonne presenti nello spazio cucina. Come possiamo fare?? Grazie per il consiglio. Stefania”

 

Il problema di Stefania è piuttosto comune: il desiderio di avere un grande open space  d’effetto dal punto di vista visivo, ma al tempo stesso la necessità funzionale di separare e distinguere all’occorrenza la zona salone da quella pranzo/cucina.
Nel suo caso, la difficoltà di una pianta che probabilmente non prevedeva originariamente l’esistenza di un open space complica la situazione.
La soluzione che le proponiamo, a cura dell’Arch. Ritana Schirinzi (ritana.schirinzi@archistyle.it) è quella di ribaltare la situazione, allontanandosi dal cul de sac della parete attrezzata sulla sinistra.

Disponendo la cucina sulla parete destra, infatti, si può godere di una migliore areazione e si può sfruttare il piccolo ambiente indicato sulla pianta fornitaci con il nome “intercapedine”, come dispensa utile alla cucina stessa, semplicemente spostando l’attuale accesso a questo piccolo vano.

Una disposizione dei pensili della cucina lateralmente rispetto alla finestra, la scelta di uno snack/penisola con sgabelli per la colazione e il collocamento delle colonne sul lato più buio, eviterà di togliere luce alla zona pranzo, che potrà godere di una buona illuminazione dalla finestra della cucina e dalla grande porta vetrata che separa la zona pranzo dal suo salone, molto luminoso.

In questo modo la grande porta vetrata resterà “d’impatto” come la desiderava Stefania, lasciando a vista, se aperta, solo un bel tavolo da pranzo con un’affascinante cantinola sullo sfondo, che regalerà un’atmosfera sofisticata alle cene con gli amici.

Hai bisogno anche tu di un consiglio sull’arredamento di casa? Leggi le condizioni e scrivi a “L’architetto risponde”

Lascia un commento